Il trattore Kubota “Ek1-261” compatto, agile e maneggevole

Vale circa il sette per cento del mercato italiano, pari a poco più di mille 400 macchine l’anno, il segmento dei compatti, di fatto quei trattori caratterizzati da dimensioni minimaliste e da potenze inferiori ai 50 cavalli che trovano il proprio naturale profilo di missione nell’orticoltura, nel florovivaismo, nell’agricoltura part time e nelle attività di manutenzione e movimentazione all’interno di aziende di piccole dimensioni.

Tutti ambiti tipici del settore primario italiano e proprio per tale ragione guardati oggi con crescente interesse da tutti quei costruttori stranieri intenzionati a diversificare la propria offerta commerciale verso segmenti di mercato fino a poco tempo fa trascurati perché non ritenuti appartenenti al proprio core business o non in grado di garantire convenienti ritorni economici. Non a caso, i grandi gruppi internazionali che già in passato avevano approcciato il segmento dei compatti si erano appoggiati a marchi italiani per la produzione delle macchine da commercializzare, in modo tale da azzerare i costi legati alla progettazione e allo sviluppo del prodotto avendo, allo stesso tempo, la certezza di inserire in gamma trattori tarati perfettamente sulle esigenze delle piccole e medie aziende del Belpaese.

Strada quest’ultima ben diversa da quella seguita da Kubota che, da sempre legata all’originalità della propria linea di prodotto, ha attinto dall’esperienza maturata nel segmento dei trattori compatti dall’indiana Escort Limited, di cui detiene la maggioranza del pacchetto azionario, per dare vita a un modello orientato a consolidare ulteriormente la presenza del Marchio giapponese nell’orticoltura, nel florovivaismo e nell’agricoltura di stampo familiare italiane.

Kubota “Ek1-261”: agile e maneggevole

Sono in effetti questi i principali ambiti applicativi cui guarda Kubota “Ek1-261”, trattore in effetti caratterizzato da una larghezza di mille 35 millimetri e da una luce da terra di 310 millimetri che ne permettono l’impiego anche in ambiti caratterizzati da spazi ristretti o fondi dissestati, gli stessi nei quali la macchina può peraltro giovarsi dell’affidabilità e dalla robustezza assicurate da un’unità Mitsubishi serie “Mv S3L2”, di fatto un tre cilindri da un litro e 300 centimetri cubi che mette a fino a 24 cavalli di potenza massima a due mila e 500 giri.

Integrante un sistema di alimentazione a camera elicoidale che aspira l’aria attraverso un filtro a secco volto ad assicurare un’elevata efficienza di combustione, il propulsore opera in abbinamento a una trasmissione meccanica a tre gamme e tre marce che nel loro insieme mettono a disposizione nove rapporti in avanzamento e tre in retro, per un range di velocità compreso tra un chilometro all’ora e i 18 chilometri all’ora.



A innesto meccanico anche la presa di forza a due velocità di lavoro, 540 giri in versione standard ed eco, mentre alla movimentazione delle attrezzature è invece preposto un impianto idraulico da 20 litri al minuto che alimenta un distributore a doppio effetto e un sollevatore posteriore da 750 chili di portata massima. Così configurato, “Ek1-261” si propone quindi come jolly multifunzionale all’interno delle realtà di piccole dimensioni che necessitano di mezzi versatili, maneggevoli e dai costi di acquisto e gestione non gravosi, ma che non per questo vogliono rinunciare a quegli standard di comfort che caratterizzano i modelli di classe superiore.

Su Kubota “Ek1-261” anche la ricarica per il cellulare

Proprio in tale ottica Kubota ha in effetti equipaggiato il suo compatto con un posto guida razionale organizzato secondo i più recenti criteri ergonomici, isolato dal carro tramite silent block ed equipaggiato con un sedile a sospensione meccanica, con un cruscotto analogico di immediata comprensione e con una presa per la ricarica dello smartphone integrante il relativo vano porta cellulare.

Anche un caricatore dedicato

Destinato a supportare tutte le movimentazioni affrontate quotidianamente dalle aziende di piccole dimensioni, in particolare quelle a vocazione zootecnica, “Ek1-261” può essere equipaggiato con il caricatore frontale “Me05”, un’attrezzatura originale Kubota installabile direttamente in fabbrica e quindi coperta dalla garanzia ufficiale della Casa.

Specificamente sviluppato per abbinarsi a “Ek1-261”, offre una portata di 365 chili a un’altezza massima che sfiora i due metri, un metro e 98 centimetri per la precisione, mentre alla facilità di montaggio e di gestione provvedono, rispettivamente, attacchi rapidi che permettono di agganciare e sganciare il caricatore con un solo gesto e una leva di comando installata a destra del posto guida che consente di pilotare i movimenti in modo semplice e intuitivo.

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Titolo: Il trattore Kubota “Ek1-261” compatto, agile e maneggevole

Autore: Redazione

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